TESI MADI X
LE VEDUTE DI ROMA DI PIRANESI

La tesi mira a dare vita ad alcune incisioni tratte dalla raccolta delle "Vedute di Roma" di Giovanni Battista Piranesi, il quale ha voluto fissare l'Urbe del XVIII secolo in ogni suo aspetto, rappresentando la grandiosità degli edifici storici che emergono dalle rovine e dal contesto tramite distorsioni prospettiche e forti effetti chiaroscurali, in modo da pervenire ad un sublime sentimento di grandezza del passato antico.

Tesi consultabile nell'Archivio Progetti IUAV

MADI - Master universitario di II livello in Architettura Digitale IUAV

FRONTESPIZIO

Prima pagina della raccolta delle incusioni "Vedute di Roma".
Lastra con alto rilievo con scritto "Vedute di Roma disegnate ed incise da Giambattista Piranesi Architetto Veneziano", circondata da rovine romane infestate dalla vegetazione.

ARCO DI TITO

Vista dell'Arco trionfante fornice (ad arcata singola) nel Foro di Roma sulle pendici settentrionali del Palatino. Si denota come il soggetto sia isolato rispetto al contesto con forti effetti chiaroscurali, utilizzando i colpi di luce per direzionare l'attenzione dell'osservatore.

ARCO DI TITO CONTROCAMPO

Nel Controcampo dell'Arco di Tito si evidenzia la prospettiva accelerata e distorta all'interno delle incisioni di Piranesi.
Infatti, l'Arco, posto come soggetto in primo piano, possiede linee prospettiche diverse rispetto il contesto, spiccando quindi tra gli edifici circostanti e risultando quasi tre volte più grande delle misure reali, il tutto rafforzato dall'atmosfera desolata e dai toni drammatici.

PANTHEON ESTERNO

Simbolo della Roma antica, il Pantheon è situato nel rione Pigna nel centro storico. La modellazione è stata fortemente distorta per realizzare la stessa prospettiva presente nell'incisione, infatti il frontone non è perpendicolare al corpo della struttura, ma realizza un angolo di 130 gradi ca. e lo spigolo è scalato per riprodurre la prospettiva accelerata.

PANTHEON INTERNO

Per riprodurre l'interno del Pantheon con la stessa prospettiva delle incisioni è stato necessario deformare la pianta da circolare ad una forma d'uovo schiacciato, così creando questo effetto di grandiosità.

TEMPIO DEL DIO CANOPO

Il Tempio del Dio Canopo, collocato nella Villa Adriana in Tivoli, presenta resti di nicchie e mosaici bianchi, per evidenziare l'importanza delle rovine Piranesi ha posizionato in primo piano due pezzi della cupola. La realizzazione della prospettiva accelerata del corridoio ha richiesto che questo fosse scalato e distorto.

TERME DI VILLA ADRIANA

La modellazione delle rovine delle Terme di Villa Adriana ha richiesto un lavoro minuzioso di sottrazione di volumi e modellazione dei dettagli. In questa scena viene invertito il soggetto, infatti ora è la rovina ad essere al centro dell'immagine, circondata dai resti architettonici infestati dalla vegetazione circostante.

“Quando mi accorsi che a Roma la maggior parte dei monumenti antichi giacevano abbandonati nei campi o nei giardini, oppure servivano da cava per nuove costruzioni, decisi di preservarne il ricordo con le mie incisioni.

Ho dunque cercato di mettervi la più grande esattezza possibile.”

(Giovanni Battista Piranesi)